
Ho scelto. Juliette Gréco non sempre si è sentita libera, la sua libertà è stata un pulsare sempre da riconquistare, a dita tese, brano dopo brano. Una libertà per cui ha ucciso. Che bisogna fare, come bisogna essere, per essere, diventare delle donne come lo era la Gréco, essere belle e non solo di tratti, del viso, di forme di un corpo giovane, ma belle perché fiere, e si ha spirito, eleganza, dignità.
Barbara Rachetti Sul neuroblastoma, tumore infantile, la ricerca prosegue. Ecco le ultime scoperte nella diagnosi e terapia e come sostenere gli studi, anche grazie a inziative di solidarità: come le imprese di IronDad e l'Attatrail sui monti liguri Il neuroblastoma è il cancro infantile più frequente dopo i tumori del cervello, e colpisce soprattutto sotto i 5 anni di età. È la prima causa di morte per malattia dopo le leucemie in età prescolare. Anche per questo la analisi prosegue tra molte difficoltà. Questo cancro si manifesta a livello delle ghiandole surrenali, che si trovano sopra i reni, nei gangli nervosi agglomerati di cellule nervose a livello dell'addome, altrimenti nei gangli lungo la colonna vertebrale nella zona del collo, del busto o del bacino. Oggi sembra affinché un aiuto possa arrivare dalla cosiddetta biopsia liquida, un esame per assenza invasivo che eviterebbe ai bambini inutili sofferenze e si rivelerebbe poi apprezzabile per la terapia. Si tratta di un semplice prelievo di sangue affinché consente di individuare molecole provenienti da un tumore.
La Corte impiega cinque pagine per affermare come il fatto di trovarsi adesso nel grembo materno non costituisca in alcun modo una pregiudiziale al compenso del danno [12]. Del diritto a non essere infelici Rispetto alla sentenza-blitz del [16]la decisione di Natale è meno verbosa, meno enfatica o ridondante; lo stile semplice, gli spunti di comparazione forse persino semplicistici. Non è proprio concepibile, infatti, risarcire la individuo gravemente disabile per il fatto di non essere stata abortita dalla propria madre a causa di un abbaglio professionale e, si sa, tutti possiamo sbagliare, tanto più lavorando. Monateri, Il danno al nascituro e la abrasione della maternità cosciente e responsabile; in Resp. Frati - M. Gulino - S. Zaami - E.
Giuseppe Catozzella Italiana. Una donna italiana. Maria Oliverio, altrimenti conosciuta come Ciccilla, nasce a Casole, nella Sila calabrese, da famiglia poverissima. Dalle strade del borgo si sale sulla montagna che è selvaggia, a volte oscura, a volte generosa come una madre. Quelle strade, quei sentieri li imbocca ragazzina quando la sorella maggiore Teresa, tornata a vivere in famiglia, le toglie il letto e il
Generalità Cos'è la sindrome di Münchausen? Cause Sintomi e Complicanze Diagnosi Trattamento Generalità La sindrome di Münchausen è una malattia mentale e del comportamento, affinché induce le persone a dolersi per disturbi e sintomi inventati; il complessivo col solo intento di mettersi al centro della scena e sembrare dei malati gravi. Gli esperti non hanno ancora chiarito pienamente le cause della sindrome: qualcuno sostiene che, alla sua origine, vi sia un trauma infantile; qualcun altro, invece, ritiene che derivi da un disturbo di personalità. I sintomi della sindrome di Münchausen consistono in comportamenti assai particolari, come per esempio auto-prodursi dei danni fisici, adulterare gli esami diagnostici, sottoporsi senza causa a trattamenti invasivi e pericolosi ecc. La diagnosi non è per assenza facile, perché i pazienti sanno figurare molto bene. Per guarire, serve abbondante collaborazione da parte del malato, il quale deve rendersi conto di individuo affetto dalla sindrome di Münchausen e di aver bisogno di un affetto. Cos'è la sindrome di Münchausen? La sindrome di Münchausen è un disagio psichiatrico e comportamentale, che induce chi ne è affetto a lamentare malattie e sintomi inesistenti al solo aspirazione di mettersi al centro dell'attenzione e passare per un malato.